Partendo dal concetto che il Bilancio comunale non è un arido insieme di cifre né un adempimento burocratico e conoscibile da pochissimi, l’Amministrazione comunale potrebbe mettere in atto un insieme di azioni tali da rendere il documento di programmazione un efficace strumento per realizzare il benessere e i bisogni dei cittadini.

Previa opportuna modifica al Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, occorrerebbe rendere la fase di approvazione del Bilancio più articolata e partecipata, prevedendo per essa un’apposita sessione onde evitare che l’Opposizione non abbia modo di interagire con la Maggioranza e che le istanze dei cittadini non vengano ascoltate

Una prima seduta, con l’analisi della proposta di Bilancio da parte dell’Amministrazione e con l’intervento dei cittadini che hanno contribuito alla formazione della parte “partecipata” tramite le assemblee e gli incontri organizzati ad hoc. Una seconda seduta, con l’analisi degli emendamenti della Minoranza, con la discussione finale e l’approvazione.

In sede di preparazione del Bilancio preventivo potrebbe venir assegnata, dopo le adeguate integrazioni alle norme vigenti, una quota di bilancio alla gestione diretta dei cittadini.